Una delle fasi più importanti e delicate di una campagna di influencer marketing riguarda la selezione dei profili più adatti a rappresentare l’identità e i valori di un brand. Sapere come scegliere gli influencer migliori per un progetto può definire il successo (o l’insuccesso) di una campagna.
I parametri da considerare sono diversi e, contrariamente al pensiero comune, il numero di follower non è la metrica principale da monitorare.
Perché l’influencer marketing facilita le conversazioni tra consumatori e brand
Le statistiche parlano chiaro: oltre il 70% dei consumatori conclude un acquisto affidandosi alle recensioni e ai pareri di terze persone. Queste terze persone possono appartenere alla loro cerchia di conoscenze, oppure essere percepite come delle autorità in specifici campi.
È proprio questo il caso degli influencer: la loro reputazione e la loro autorevolezza è direttamente proporzionale alla fiducia che i follower gli concedono.
Sempre più persone sono infastidite dai messaggi pubblicitari: l’operazione più frequente, quando compare un’ads nel feed, è quella di skippare e passare oltre. Gli influencer sono in grado di “aggirare” l’ostacolo, veicolando messaggi non puramente pubblicitari e proponendo prodotti o servizi davvero utili per i loro seguaci, tanto da renderli desiderabili.
In questo senso, gli influencer sono dei veri e propri “ambasciatori” di un marchio: i loro post sono un sacco ponte tra consumatori e brand e, per questo, è fondamentale scegliere professionisti in linea con i valori aziendali. Vediamo insieme quali sono i parametri da considerare per la scelta degli influencer.
#1 - Vicinanza ai valori del brand
Un fattore fondamentale da considerare quando si scelgono gli influencer per una campagna è la vicinanza ai valori del tuo marchio. Gli influencer che sceglierai dovranno condividere la missione e la visione del tuo brand: solo in questo modo il messaggio che veicoleranno verrà percepito come autentico dai potenziali consumatori.
#2 - Pubblico di riferimento
Anche il pubblico a cui gli influencer si rivolgono è determinante nel processo di selezione. Nello specifico, non facciamo riferimento solo all’ampiezza del pubblico e, dunque, al numero di follower. Parliamo della nicchia a cui l’influencer parla e il contesto in cui viene ritenuto autorevole.
Le domande che dovresti farti sono:
- Per chi è stato concepito il mio prodotto o servizio?
- Qual è l’età media dei miei potenziali consumatori?
- Il prodotto è adatto a uomini e donne, oppure c’è una predilezione dal punto di vista del sesso?
- Quali sono gli interessi collaterali del mio target di riferimento?
- Quali sono le abitudini d’acquisto del mio target di riferimento?
Se, ad esempio, vuoi promuovere una linea di skateboard, è utile intercettare influencer attivi su questo tema, seguiti da un target di giovanissimi (generazione Z). Essendo un mezzo popolare tra chi ascolta un certo tipo di musica, può essere utile intercettare influencer attivi nella nicchia urban/hip-hop.
#3 - Qualità dei contenuti
Per un influencer, la creatività è fondamentale. Scegli influencer che pubblicano contenuti di qualità, con un taglio unico e diverso dagli altri.
Ad esempio, un influencer che predilige più formati ha sicuramente maggiori possibilità di intercettare pubblici diversi, che interagiscono con contenuti differenti. Fai attenzione anche allo stile promosso nel feed, dalla scelta dei colori alla disposizione dei contenuti.
#4 - Tasso di engagement
La qualità principale di un influencer è quella di saper parlare e stimolare l’attenzione del suo pubblico. Per questo è bene valutare con attenzione il tasso di engagement di un profilo.
Maggiore sarà l’interazione con i suoi contenuti, migliore sarà la qualità del suo profilo e le possibilità che la sua attività di promozione si trasformi in vendite.
Se vuoi conoscere il tasso di interazione dei profili influencer, possiamo aiutarti con il software Virality. Attraverso il software, potrai accedere a diverse informazioni sugli influencer, dal pubblico di riferimento all’engagement rate.
#5- Frequenza di pubblicazione
Per costruire una relazione con i follower, è necessario essere costanti. Più un influencer comunica sui propri social, migliore sarà la qualità della relazione con i propri fan. Per questo è importante considerare la frequenza di pubblicazione e l’attività di un profilo.
Se un profilo pubblica pochi contenuti e raramente, è più difficile che riesca ad essere percepito come autorevole. A proposito di frequenza e autorevolezza, fai attenzione anche a quanti contenuti pubblicitari promuove l’influencer che hai scelto.
Se l’influencer pubblica solo contenuti per promuovere brand, è probabile che non abbia costruito una vera relazione con i fan.
#6 - Presenza su altri media
Se stai pensando di creare una campagna multicanale, è bene scegliere influencer che abbiano un seguito su diverse piattaforme. Questo ti dà la possibilità di raggiungere pubblici differenti, sfruttando l’autorevolezza di quel creator su diversi media.
#7- Budget di riferimento
Ebbene, anche il budget ha un peso nella selezione di una rosa di influencer: infatti abbiamo già parlato di budget in questo articolo del nostro blog, dove abbiamo approfondito l’argomento nel dettaglio. In linea di massima, quando lanci una campagna, è sempre utile ragionare sul lungo periodo, stanziando un budget che ti possa dare la possibilità di includere più influencer, che possano promuovere diversi lanci in un orizzonte temporale definito (ad esempio 6-12 mesi).
Ovviamente, ogni prodotto e progetto hanno le proprie peculiarità, e devono essere valutate nella scelta del numero di influencer da coinvolgere e l’orizzonte temporale più adatto alla tua strategia.
Abbiamo visto quali sono i principali criteri per selezionare gli influencer per la tua campagna. Se stai cercando un supporto per il lancio e la gestione della tua campagna di influencer marketing, puoi affidarti a Virality.