Nell'ambito del marketing enogastronomico, i food influencer si confermano anche quest’anno dei preziosissimi alleati nella promozione di attività e brand.
Con un impatto che va oltre la semplice condivisione di ricette, questi content creator riescono a influenzare le decisioni del target di riferimento, trasformando curiosità in clientela e passione in profitto.
Ora più che mai, comprendere come queste personalità plasmano le tendenze e guidano le scelte dei consumatori è essenziale per ogni strategia di marketing che mira al successo.
Che si tratti di chef rinomati o di appassionati di cucina casalinga, i Food Influencer hanno il potere di elevare marchi e prodotti nel settore, rendendoli popolari e desiderati grazie a contenuti visivamente accattivanti e storie avvincenti.
Chi sono i Food Influencer?
I Food Influencer sono, dunque, content creator su piattaforme social che trattano temi legati al mondo del cibo.
Le figure che operano in questo mondo sono varie in termini di background, competenze e approccio: possiamo avere chef professionisti, critici gastronomici, semplici appassionati di cucina, blogger e vlogger, che possono essere specializzati in settori specifici come il cibo di strada o la cucina gourmet.
La loro forza risiede nella capacità di creare contenuti visivamente accattivanti e narrativamente coinvolgenti che celebrano l'arte culinaria, dalle ricette innovative agli esclusivi dietro le quinte di celebri ristoranti.
I format utilizzati sono tra i più disparati (post, reel, foto, video, recensioni, tutorial) e permettono di costruire una relazione di fiducia e autorità con i follower, divenendo dei veri e propri punti di riferimento, in particolare se si tratta di micro e nano influencer.
Il ruolo dei Food Influencer nel marketing ristorativo
Con la loro vasta portata sui social media, i Food Influencer non solo amplificano la visibilità di un locale, ma possono anche influenzare significativamente le decisioni culinarie dei loro follower.
Attraverso recensioni dettagliate, condivisione di esperienze gastronomiche e post coinvolgenti, sono veri e propri ambasciatori del brand, creando un ponte diretto tra le attività e i consumatori.
La loro capacità di raccontare storie appassionanti e di presentare i piatti in maniera esteticamente invitante può trasformare un ristorante da poco conosciuto a meta ambita.
I Food Influencer, inoltre, non solo attirano nuovi clienti, ma contribuiscono anche a creare un'impressione duratura che può stimolare un passaparola positivo e fedeltà al brand.
Le piattaforme più utilizzate dai Food Influencer
La selezione della piattaforma giusta è cruciale per il successo delle strategie di influencer marketing.
Ogni piattaforma offre strumenti e ambienti unici che possono amplificare il messaggio di un brand in modi diversi.
Comprendere le caratteristiche distintive di ogni piattaforma permette alle aziende di scegliere il canale più adatto per raggiungere l'audience desiderata e massimizzare l'engagement.
Le piattaforme attualmente più utilizzate dai Food Influencer sono:
- Instagram, predominante per la condivisione di immagini, video e reel accattivanti;
- TikTok, riferimento per i più giovani, in cui video brevi e dinamici sono i padroni indiscussi;
- YouTube, che consente narrazioni più lunghe e dettagliate.
La scelta della piattaforma dipende dalle strategie specifiche che si vogliono adottare e dall'audience che si desidera raggiungere, motivo per cui non sempre è semplice identificare il food influencer più idoneo.
I Food Influencer vanno bene per la tua attività?
Se da un lato è vero che i Food Influencer aiutano le imprese a raggiungere nuovi clienti, dall’altro non tutte le attività possono beneficiare di questa strategia allo stesso modo.
La chiave è scegliere influencer il cui stile, pubblico e contenuti rispecchiano il tuo marchio e l'esperienza/prodotto/servizio che offri.
Per esempio, un influencer con un seguito di giovani professionisti potrebbe essere perfetto per una locale che serve colazioni veloci e pranzi di lavoro.
Allo stesso modo, un influencer noto per le sue esperienze gourmet potrebbe collaborare efficacemente con un servizio di catering di fascia alta.
Prima di procedere, dunque, è essenziale considerare il segmento di mercato che si desidera insediare e determinare se l'influencer può effettivamente influenzarlo.
Un aspetto fondamentale è la necessità di valutare l'efficacia della collaborazione non solo attraverso l'incremento immediato di vendite o traffico, ma anche considerando il valore a lungo termine che i food influencer possono aggiungere in termini di brand awareness e brand loyalty.
Come trovare i Food Influencer giusti?
Trovare i Food Influencer giusti, dunque, richiede un’attenta analisi del mercato di competenza e degli obbiettivi desiderati, che possono essere, ad esempio, aumentare l’engagement su Instagram o i clienti al locale.
Identificare gli influencer che condividono contenuti che risuonano con i valori del tuo brand è un buon inizio: verifica successivamente la qualità e l'autenticità del loro seguito, assicurandoti che siano influencer veri e non profili con follower acquistati.
Fondamentale, inoltre, valutare le collaborazioni passate e leggere le recensioni per capire l’impatto delle loro campagne: con Virality puoi semplificare enormemente questo processo.
Il software per l’influencer marketing di Virality offre potenti funzionalità di ricerca che ti permettono di filtrare gli influencer basandoti su criteri specifici come:
- location;
- numero di follower;
- engagement;
- rilevanza nel settore alimentare.
Puoi anche analizzare le prestazioni passate degli influencer per vedere come hanno interagito con marchi simili e quanto efficacemente hanno promosso prodotti o servizi correlati.
Questo ti aiuterà a scegliere influencer che non solo attraggono, ma che sono affini alla tua attività e generano fatturato. Affidarsi a un'agenzia di influencer marketing come Virality può quindi essere decisivo per massimizzare l'efficacia delle tue campagne e ottimizzare il ROI.