L’influencer marketing funziona davvero? Da qualche anno, l’influencer marketing sta vivendo un vero e proprio “momento d’oro”: sono sempre di più le aziende che oggi riservano budget marketing per le proprie campagne di promozione attraverso i creator.
Se, fino a qualche anno fa, la nostra idea di “influencer” era limitata alle celebrities o ai testimonial all’interno delle pubblicità, oggi i principali ambassador di un brand sono i creator di piattaforme come Instagram, TikTok, YouTube, Twitch.
Una delle domande più comuni tra gli imprenditori riguarda proprio l’effettiva efficacia delle campagne di influencer marketing e le possibilità che una strategia a lungo termine può offrire. La buona notizia è che ci sono diverse statistiche da cui partire per analizzare questo fenomeno e l’impatto che l’influencer marketing può avere nella promozione di un brand.
Perché l’influencer marketing genera risultati?
Il mercato degli influencer è in crescita costante da anni: secondo Business Insider, i brand spenderanno fino a 15 miliardi di dollari in influencer marketing entro il 2022, contro gli 8 spesi fino al 2020.
Le ricerche su Google per "influencer marketing" sono cresciute del 1500% negli ultimi tre anni e l’interesse non accenna a diminuire.
Questa rapida crescita non è casuale: infatti l’influencer marketing è diventato sempre di più uno degli strumenti più efficaci per raggiungere i propri consumatori in modo efficiente, creando una strategia che possa dare frutti sul lungo periodo, e non solo nel periodo di campagna.
Se hai un’azienda e stai pensando di lanciare un prodotto o servizio affidandoti ai creator, ci sono sette ottimi motivi per investire in una strategia di influencer marketing. Ecco quali sono.
#1 - I consumatori si fidano dei creator
Le persone si fidano del giudizio degli altri. Per comprendere le radici di questo assunto, dobbiamo chiedere aiuto alla psicologia e alla filosofia, partendo dall’antica Grecia.
Secondo Aristotele, l’uomo è un animale sociale, che tende a ricercare l’approvazione e la vicinanza con i suoi simili.
Questo concetto è stato ripreso dal famoso psicologo statunitense Robert Cialdini che, nel suo libro “Le armi della persuasione”, descrive questa caratteristica come “riprova sociale”. Il principio di riprova sociale afferma che le persone, per decidere ciò che è giusto, cercano di conoscere ciò che è giusto per gli altri. Le scelte degli altri, dunque, assumono un peso rilevante per definire le proprie.
Riportando tutto questo all’influencer marketing, è facile capire come i prodotti e i servizi scelti da persone “influenti” risultino immediatamente più appetibili per i consumatori. Le statistiche lo confermano: secondo i dati del Digital Marketing Institute, il 49% dei consumatori si affida ai consigli degli influencer per le proprie decisioni di acquisto. Il 60% dei consumatori ha anche affermato di essere stato influenzato da una raccomandazione durante gli acquisti in negozio.
#2 - Maggiore coinvolgimento del pubblico
Gli influencer possono coinvolgere il pubblico molto più di qualunque altra attività di advertising. La ragione è semplice: gli influencer vengono percepiti come autentici e affidabili da chi li segue.
I creator rappresentano delle vere e proprie “autorità” nei loro rispettivi settori e, per questo, sono in grado di coinvolgere le persone ad un livello più profondo, raccontando storie ed esperienze legate ad un prodotto o servizio.
Da un punto di vista della strategia di marketing, questo ha come impatto la possibilità di raggiungere delle lead più calde, essendoci un legame di fiducia con l’influencer, al contrario di quello che accade quando si visualizza una pubblicità più classica, dove il consumatore ha maggiori barriere sociali da abbattere per essere convertito.
#3 - Eludi gli AdBlock
Le persone non amano essere tempestate di pubblicità: per questo, secondo PageFair, circa 615 milioni di persone utilizzano le app Adblock. Con le app Adblock, gli utenti possono “bloccare” e non visualizzare le campagne di advertising, rendendo il lavoro più difficile per le aziende.
Uno dei vantaggi più grandi dell’influencer marketing è quello di “eludere” gli Adblock, perché di fatto si tratta di contenuti veicolati sui social media e non di campagne di advertising.
In più, come abbiamo detto, gli influencer vengono percepiti come voci autorevoli e i loro contenuti non sono visti come mere campagne pubblicitarie. Al contrario, se la scelta degli influencer è stata ben studiata, i prodotti e servizi che andranno a promuovere rappresenteranno delle risorse utili per le persone che li seguono.
Questo offre molteplici benefici:
- Le aziende possono dialogare con quella parte di pubblico che detesta le pubblicità e si affida alle app Adblock
- I prodotti e servizi da promuovere sono “mediati” dalla comunicazione di una persona autorevole nel suo settore e capace di creare relazioni con il pubblico
#4 - I risultati sono misurabili
Un’altra caratteristica delle campagne di influencer marketing ha a che fare con la possibilità di tracciare i risultati.
Abbiamo già parlato di analisi dei dati e di come monitorare una campagna; è importante sapere che, con un approccio strategico all’influencer marketing, potrai avere sotto controllo tutte le metriche di cui hai bisogno per decretarne l’efficacia. Ad esempio, tra le metriche più interessanti da considerare, ci sono:
- Reach: La reach dà un’idea della portata di una campagna. Questo dato ci mostra quante persone sono state raggiunte dal messaggio condiviso dagli influencer
- Engagement: Il tasso di engagement prende in considerazione tutte le azioni che il pubblico ha compiuto nei confronti di un contenuto. Questo dato si può ottenere sommando il numero di like + numero di commenti, il tutto diviso il numero di follower
- Conversioni: A seconda dell’obiettivo della campagna di influencer marketing, si possono tracciare le conversioni, ossia le azioni effettive che il pubblico compie. Parliamo, ad esempio, di un acquisto, ma anche dell’iscrizione ad una newsletter o del download di una risorsa
A prescindere da queste metriche, è importante avere ben chiaro l’obiettivo della campagna, e sulla base di questo scegliere il giusto numero e tipologia di contenuto che possa massimizzare la metrica chiave.
Ad esempio, per una campagna di brand awareness, solitamente si cerca di raggiungere più persone possibili, e quindi la metrica naturale è quella del reach.
Al contrario, per una campagna di conversione, ci sarà maggiore focus sui contenuti che permettono di atterrare su una landing page esterna facilmente, come ad esempio il numero di swipe-up in una Instagram story.
#5 - Contenuti di qualità
Gli influencer producono contenuti di qualità, che possono essere inseriti nella tua strategia di comunicazione. Avere materiale a disposizione da poter condividere con il proprio pubblico diminuisce l’impatto sulla tua produzione e ti consente di utilizzare i cosiddetti contenuti generati dagli utenti.
#6 - Riduci i costi di marketing complessivi
Proprio in virtù di quanto abbiamo detto finora, possiamo dire che l’influencer marketing permette di ridurre gli investimenti complessivi per la produzione di materiale. Questo perché avrai accesso ad una libreria di contenuti di qualità e di valore, da riutilizzare all’interno del tuo piano editoriale. In questo modo, potrai risparmiare tempo e denaro grazie ai contenuti generati dagli influencer, oltre a far leva sulla riprova sociale!
Immagina di utilizzare le loro creatività nelle tue Facebook ADS per avere dei contenuti più riconoscibili e meno impersonali, oppure pubblicare direttamente i loro scatti per arricchire il feed dei tuoi canali social aziendali. Questi sono solo alcuni esempi dei vantaggi accidentali che possono derivare da una collaborazione con gli influencer.
#7 - Gestione delegabile e semplificazione dei processi
Le campagne di influencer marketing possono essere progettate e semplificate grazie all’aiuto di diversi strumenti e partner esterni.
Noi di Virality ci occupiamo di gestire completamente la tua campagna: con il nostro supporto, ti liberi da ogni preoccupazione legata alla gestione, dal lancio al monitoraggio.
I nostri professionisti possono supportarti in:
- Strategie preliminari
- Generazione del brief di campagna
- Scouting e attivazione
- Gestione pubblicazioni
- Dashboard di campagna
- Reportistica
Il tutto tramite un approccio innovativo e basato sull’analisi dei dati, grazie al nostro software e algoritmi proprietari. Arrivati a questo punto, spero di averti trasferito come l’influencer marketing può essere un asset fondamentale per le nuove strategie di digital marketing.
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