Una breve guida per scoprire chi sono i food influencer, cosa fanno e qualche profilo per ispirarti
Erano gli anni ’90 quando Megan Gale diventò famosa con il suo spot per l’allora Omnitel e come dimenticarsi di James Dean con i jeans Levi’s 501? Tutti personaggi che hanno fatto la storia della pubblicità e che venivano identificati con quel determinato brand al quale si erano legati.
Insomma, ieri erano delle star o delle celebrità mente oggi si potrebbero definire come influencer a tutti gli effetti. Stampa, televisione ed ora i social media: il mondo del marketing si sta evolvendo e con questo anche le figure professionali ad esso legate.
Le collaborazioni tra aziende e testimonial (più o meno famosi) sono sempre esistite, solo che oggi c’è quel valore differenziale in più: la potenza di amplificazione dei messaggi data dal web e dai social network.
Nel caso dell’influencer marketing, il social per eccellenza è Instagram. Proprio su questa piattaforma i food influencer sono spuntati come funghi, e con essi anche i professionisti nel settore lifestyle, fashion, beauty, travel e così via dicendo.
Concentrandoci nello specifico sugli specialisti nel mondo Instagram food, vediamo insieme come diventarlo ed in che modo stanno cambiando il marketing alimentare.
Chi sono gli influencer Instagram food
I food influencer, come si può evincere dal nome stesso, sono dei veri e propri ambassador di aziende e/o prodotti alimentari. Si tratta di utenti, in questo caso specifico Instagram, che nel corso degli anni hanno raggiunto una buona credibilità tra la propria follower-base e sono in grado di influire sui loro comportamenti e decisioni di acquisto.
I veri food influencer sono personalità affidabili, con una community solida e costruita attraverso il tempo. Non ci si può spacciare “influencer” se si è presa la decisione di acquistare follower su qualche sito di dubbia legalità, perché in questo caso non ci sarebbero persone reali da influenzare.
Gli influencer sono utenti che le persone comuni (passateci il termine) ammirano, per questo sono in grado di attivare un meccanismo di emulazione. Se un food influencer pubblica costantemente post e Instagram Stories relativi ad uno specifico brand, ecco che i follower immaginano che si tratti del migliore.
Non a caso, uno studio a cura di Fullscreen ha dimostrato che un terzo dei giovani tra i 18 ed i 34 anni si fida maggiormente di un’azienda se la sua promozione passa attraverso influencer.
Cosa fa un influencer nel settore alimentare: vediamolo insieme
Abbiamo quindi capito che per diventare food influencer, in stile Sonia Peronaci, la strada più sbagliata è quella di acquistare follower per gonfiare i numeri. È infatti l'engagement quello che le aziende guardano prima di rivolgersi ad una o ad un’altra personalità Instagram.
Inoltre, in generale, ed ancor di più nel mondo alimentare, i grandi numeri servono a poco. Meglio micro-influencer con un tasso di coinvolgimento molto alto che persone con 100k di base follower ma con pochissime interazioni.
Chiarita la questione della follower-base, scoglio molto importante da superare per gli aspiranti influencer, vediamo ora cosa possono fare queste figure per le aziende:
- 1 Utilizzare la fiducia e le relazioni create nel corso degli anni per influenzare le scelte di acquisto dei possibili clienti di un brand;
- 2 Comunicare con un target verticalizzato e potenzialmente interessato a saperne di più su un brand e sui prodotti proposti;
- 3 Migliorare la brand awareness, ovvero lavorare sull’ampliamento della notorietà di una determinata azienda.
Insomma, contrariamente a quel che si crede, fare il food influencer non è vado in un ristorante e mangio gratis per fare pubblicità, ma richiede un lavoro di credibilità non indifferente.
Nel settore food, l’attività di influencer marketing è forse più “nascosta” rispetto ad altri mondi come quello fashion o lifestyle. La promozione tende ad essere più implicita, ovvero legata all’esperienza ottenuta con quel particolare prodotto anziché al fatto che lo stesso sia il migliore disponibile sul mercato. Ed ecco quindi i famosi “challenge” per la creazione di una o dell’altra ricetta con il fine di incentivare l’interazione e le vendite del prodotto, oltre che altri tipi di strategie per stimolare proprio la conoscenza di un marchio fra nuovi potenziali clienti. Un invito all’azione indiretto che funziona molto bene.
Instagram si presta molto bene a questa attività, non a caso l’hashtag #foodporn ha raggiunto oltre 205 milioni di post, proprio perché il connubio cibo e fotografia funziona bene da sempre, soprattutto da quando i social network sono diventati parte integrante della vita di ognuno di noi.
Come lavora un food influencer?
Una volta accresciuta la propria influenza tra gli utenti, un aspirante food influencer non dovrà far altro che cercare le collaborazioni necessarie ad iniziare l’attività. Per questo è sbagliato pensare che basti postare una foto e ricevere tanti like per essere definito influencer. È necessario un grosso spirito commerciale per iniziare a lavorare davvero in questo settore, che si deve affiancare ad altre numerose skill verticali e trasversali richieste a tutti coloro che hanno deciso di fare dell’influencer marketing un vero e proprio lavoro.
Killer tip: prima di iniziare a proporti alle aziende assicurati che condividano i tuoi stessi valori. Se per esempio sei un vegetariano convinto, avrebbe poco senso iniziare a collaborare con la Rio Mare, non credi?
Ma quali sono le attività per le quali un food influencer si può proporre? Le principali sono:
- 1 Condividere uno o più post sul blog (se ne dispone) o sui propri canali social citando l’azienda e raccontando i suoi prodotti;
- 2 Dare visibilità attraverso video o foto ricette;
- 3 Erogare attività di consulenza di gestione social;
- 4 Partecipare ad eventi ed iniziative aziendali per migliorarne la visibilità.
Come diventare food influencer: breve guida per iniziare
Se il tuo sogno è quello di lavorare come food Instagram influencer, ecco qui alcuni consigli per iniziare a gettare le basi per la tua nuova attività.
Scegli un nome accattivante
Dietro ad un username Instagram c’è davvero di tutto. L’influencer Sarah Philliphs, nel 2011, ha pensato bene di registrare a suo nome l’account @food (oggi ancora inutilizzato) seguito a ruota da @UglyProduceIsBeautiful.
A quei tempi c’era sicuramente molta più scelta rispetto ad oggi, ma questo non significa nulla. Per emergere devi scegliere un nome che ti rappresenti e che, allo stesso tempo, sia facile da ricordare.
Killer Tip: esistono alcuni tool, per la maggior parte gratuiti, che possono aiutarti a comprendere quali nomi sono già stati presi, in modo da semplificarti il processo di ricerca. Ad esempio, potresti provare Instausername.com
Crea il tuo brand
Lo spazio digitale è più saturo che mai, per questo risulta essere estremamente importante coltivare una nicchia e creare un tono di voce riconoscibile. In altre parole, il tuo account Instagram deve avere uno scopo specifico per avere successo. Per questo dovresti chiederti:
- Qual è la mia mission?
- Cosa mi distingue dagli altri?
- Quali sono i miei obiettivi?
Da questo dovresti poi partire per una corretta definizione dello stile, dei post da condividere e delle caption da scrivere.
Segui un corso di fotografia
Inutile dire che Instagram è una piattaforma social orientata sul visual, quindi è impossibile attirare pubblico e clienti senza mostrare loro splendidi scatti. Da qui il nostro consiglio di seguire un corso di fotografia, soprattutto da smartphone. Non è necessario iscriversi ad un qualcosa di costoso: esistono anche dei corsi online per principianti che permettono di avere le basi di partenza dalle quali iniziare per fare tantissima pratica.
Come regola generale, a meno che tu non abbia qualcosa di eccezionale da condividere evita di farlo.
Crea relazioni
Giallo Zafferano, per esempio, è diventato quello che è oggi proprio grazie alla community che Sonia Peronaci è riuscita a costruire nel tempo (ancora grazie al blog, ai tempi). Per questo è necessario creare relazioni con altri food influencer e coltivarle.
Le iniziative in condivisione piacciono molto agli utenti, i quali si sentono motivati a conoscere nuovi influencer e a seguirli, proprio mossi dalla curiosità.
Vuoi collaborare su Instagram? Ricordati che la nostra community Facebook ti aiuta a farlo: abbiamo diversi contatti con aziende per fare collaborazioni su Instagram.
Ma non è tutto qui...
I quattro punti sopra menzionati sono certamente una base di partenza imprescindibile. Ad ogni modo, per far sì che il food influencer marketing diventi il tuo lavoro devi essere in grado di raccontare il cibo da un punto di vista diverso. Dovrai quindi distinguerti.
Trova l'ispirazione: gli esempi di Food Influencer
Ecco alcuni food influencer da conoscere subito per iniziare ad ispirarti:
Jamie Oliver
Con oltre 7 milioni di follower, @jamieoliver può essere definito tra i più importanti food influencer del mondo.
Jamie è il conduttore di alcuni famosi programmi televisivi come The Naked Chef e Jamie’s Kitchen. È noto per il suo approccio minimalista e pulito alla cucina, con un’attenzione particolare dedicata agli ingredienti freschi, biologici e a chilometro zero. Tra le collaborazioni all’attivo troviamo quella con i supermercati Sainsbury, tra i più importanti nel Regno Unito, e con Royal Worcester per i quali ha progettato diverse linee di stoviglie ed attrezzi da cucina.
Ricordati che, se vuoi, il team Virality può aiutarti nella gestione completa del tuo account Instagram, aumentando i tuoi follower e andando a progettare, posizionare e consolidare la tua Brand Identity e la tua Community.
Molly Yeh
@mollyyeh ha iniziato a gettare le basi per il suo successo con il blog My Name is Yeh e la sua presenza social è stata una conseguenza dello spazio web antecedentemente creato. Star della serie Food Network “Girl Meets Farm” è diventata famosa in tutto il mondo grazie alle sue collaborazioni con il New York Times, Vanity Fair, New York Magazine, Condé Nast Traveller.
La Yeh, estremamente brava, cura i suoi contenuti social mantenendo una linea di toni pastello ed immagini pulite delle sue ricette. Foto e video più che degni di occupare il feed Instagram di qualsiasi goloso.
Brad Lau
Brad Lau, meglio conosciuta con il suo pseudonimo di @ladyironchef, è una food influencer di Singapore e founder di ladyironchef.com.
Il feed Instagram è visivamente coinvolgente, con piatti tradizionali della sua terra che si uniscono tra di loro in un caleidoscopio di colori ed una presentazione meticolosa. Ananas, coni di sushi e molto altro, il tutto in grado di soddisfare la vista di oltre 600 mila follower.
E in Italia quali sono i food influencer da non perdere?
Tra i food influencer operativi su territorio nazionale è impossibile non menzionare:
- Chiara Maci;
- Sonia Peronaci;
- Enrica Panariello;
- Valentina Boccia;
- Eleonora Rubaltelli;
- Federica Visconti.
Insomma, se stai cercando la tua ispirazione non puoi certo esimerti dall’andare a sbirciare questi profili e vedere come si pongono sul mercato. Buona fortuna!